Luca Falomi è un chitarrista, compositore e arrangiatore. Nato a Genova, inizia il suo percorso musicale all’età di sei anni. Parallelamente allo studio accademico della chitarra classica, scopre presto le tante declinazioni del suo strumento, sviluppando un interesse particolare per il suono e i linguaggi musicali che lo porta a sperimentare su strumenti a corda acustici, elettrici ed etnici. Attraverso l’ascolto e l’analisi di artisti e forme musicali, Luca rivolge una particolare attenzione alla composizione e all’arrangiamento, elementi che diventano fondamentali nel suo percorso artistico. Coltiva un forte interesse per la musica improvvisata, sviluppando uno stile molto personale, di matrice jazzistica, caratterizzato al tempo stesso da influenze etniche e classiche. Le sue collaborazioni spaziano tra i generi musicali, dalla world music al jazz, dalla musica d’avanguardia a quella contemporanea, con incursioni nel mondo del teatro e del cinema. La sua carriera solistica inizia nel 2011 con l’album “Viens Voir” (Orange Home Records), seguito da “Sober” (Old Mill Records) nel 2014. Tra il 2011 e il 2013 partecipa al progetto “Baccini canta Tenco”, un tour teatrale e un album che riceve il prestigioso premio Tenco per la miglior interpretazione delle opere dell’artista genovese. Falomi dà vita al progetto e all’album omonimo “Esperanto” e al progetto Motus Laevus, pubblicando gli album “Y” e “Sifr” per l’etichetta Felmay. Nel 2021, insieme al batterista Max Trabucco, al contrabbassista Alessandro Turchet e con la partecipazione di Daniele Di Bonaventura al bandoneon, pubblica l’album “Naviganti e Sognatori” per l’etichetta Abeat records, che viene nominato disco del mese dalla prestigiosa rivista “Musica Jazz”. Nel 2024 esce il secondo capitolo, “Mare Aperto”, che vede la partecipazione di Maria Pia De Vito, autrice del testo del singolo “Infancia”. Falomi partecipa anche all’album “Pagine Vere” con Michela Lombardi e Giovanni Ceccarelli. Dal 2017 collabora con la cantante algherese Franca Masu, per la quale ha arrangiato e prodotto l’album “Cor de mar” (W-Music, 2020). La sua attività live lo porta a esibirsi regolarmente nei più importanti festival e rassegne in Italia e all’estero. È direttore artistico delle rassegne “Ombre di Jazz Bogliasco Festival”, “Pieve Jazz” e “Concerti di Primavera”. Con la sua associazione culturale “Esperanto” ha contribuito a importanti progetti sociali e musicali in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, il Comune di Genova, Music for Peace, Emergency e Medici senza Frontiere.
Luca Falomi è un chitarrista, compositore e arrangiatore. Nato a Genova, inizia il suo percorso musicale all’età di sei anni. Parallelamente allo studio accademico della chitarra classica, scopre presto le tante declinazioni del suo strumento, sviluppando un interesse particolare per il suono e i linguaggi musicali che lo porta a sperimentare su strumenti a corda acustici, elettrici ed etnici. Attraverso l’ascolto e l’analisi di artisti e forme musicali, Luca rivolge una particolare attenzione alla composizione e all’arrangiamento, elementi che diventano fondamentali nel suo percorso artistico. Coltiva un forte interesse per la musica improvvisata, sviluppando uno stile molto personale, di matrice jazzistica, caratterizzato al tempo stesso da influenze etniche e classiche. Le sue collaborazioni spaziano tra i generi musicali, dalla world music al jazz, dalla musica d’avanguardia a quella contemporanea, con incursioni nel mondo del teatro e del cinema. La sua carriera solistica inizia nel 2011 con l’album “Viens Voir” (Orange Home Records), seguito da “Sober” (Old Mill Records) nel 2014. Tra il 2011 e il 2013 partecipa al progetto “Baccini canta Tenco”, un tour teatrale e un album che riceve il prestigioso premio Tenco per la miglior interpretazione delle opere dell’artista genovese. Falomi dà vita al progetto e all’album omonimo “Esperanto” e al progetto Motus Laevus, pubblicando gli album “Y” e “Sifr” per l’etichetta Felmay. Nel 2021, insieme al batterista Max Trabucco, al contrabbassista Alessandro Turchet e con la partecipazione di Daniele Di Bonaventura al bandoneon, pubblica l’album “Naviganti e Sognatori” per l’etichetta Abeat records, che viene nominato disco del mese dalla prestigiosa rivista “Musica Jazz”. Nel 2024 esce il secondo capitolo, “Mare Aperto”, che vede la partecipazione di Maria Pia De Vito, autrice del testo del singolo “Infancia”. Falomi partecipa anche all’album “Pagine Vere” con Michela Lombardi e Giovanni Ceccarelli. Dal 2017 collabora con la cantante algherese Franca Masu, per la quale ha arrangiato e prodotto l’album “Cor de mar” (W-Music, 2020). La sua attività live lo porta a esibirsi regolarmente nei più importanti festival e rassegne in Italia e all’estero. È direttore artistico delle rassegne “Ombre di Jazz Bogliasco Festival”, “Pieve Jazz” e “Concerti di Primavera”. Con la sua associazione culturale “Esperanto” ha contribuito a importanti progetti sociali e musicali in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, il Comune di Genova, Music for Peace, Emergency e Medici senza Frontiere.
In qualità di chitarrista, arrangiatore e compositore, ha partecipato a numerosi progetti discografici, tour e progetti teatrali, collaborando con artisti come: Maria Pia De Vito, Anna Oxa, Gino Paoli, Al Schmitt, Franca Masu, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Ares Tavolazzi, Javier Girotto, Daniele Di Bonaventura, Max De Aloe, David Clayton, Francesco Baccini, Hannah Scott, Fausto Beccalossi, Edmondo Romano, Tina Omerzo, Eutopia Ensemble, Alberto Fortis, Elisabetta Pozzi, Lukas Mantel, William Naraine, Marco Fadda, Giovanni Ceccarelli, Michela Lombardi, Mario Arcari, Riccardo Barbera, Andrea Celeste, Roberto Freak Antoni, Armando Corsi, Stephane Casalta, Nicola Stilo, Max Manfredi, Roberta Alloisio, Max Trabucco e Alessandro Turchet.”